Rosario - Teofilo in cammino

Teofilo
in cammino
Vai ai contenuti

Menu principale:

Rosario


Il Rosario: contemplazione del mistero

Il Rosario è una forma di preghiera non adatta a tutti, perché è il contrario di quello che potrebbe sembrare. Spesso è etichettata come una preghiera troppo semplice, adatta solo agli anziani, e che non lascia spazio all’interiorità, ma il Rosario è una forma di preghiera del cuore. È una preghiera devozionale, contemplativa e litanica.

Dando il giusto significato alle parole, devozionale è una preghiera in cui vivere, nutrire e far crescere l’amore per Dio. È il «rivolgersi affettuoso e riverente dell’anima a Dio, con l’amore e il rispetto che riconosce essergli dovuti, e la riverenza stessa, il raccoglimento della mente e dello spirito, la compostezza negli atti che il colloquio con Dio impone».

La preghiera del Rosario è contemplativa perché aiuta a svuotare la mente da ogni pensiero e preoccupazione e indirizzarla solo a Dio. La ripetizione costante, e a volte estenuante, aiuta proprio a dimenticarsi di quello che si sta dicendo con le parole, e a concentrarsi su quello che si sta contemplando con gli occhi della fede.

Infatti è litanica, con invocazioni brevi e fisse, semplici e chiare, proprio perché non si deve pensare alle parole da dire, ma solo a chi le stiamo dicendo. Come scrive Paolo VI: «esige un ritmo tranquillo e quasi un indugio pensoso, che favoriscano all’orante la meditazione dei misteri della vita del Signore» (Esortazione apostolica Marialis cultus, 47).

Il Direttorio su pietà popolare e liturgia spiega che: «Il Rosario o Salterio della Vergine è una delle più eccellenti preghiere alla Madre del Signore. Perciò i Sommi Pontefici hanno esortato ripetutamente i fedeli alla recita frequente del santo Rosario, preghiera di impronta biblica, incentrata sulla contemplazione degli eventi salvifici della vita di Cristo, cui fu strettamente associata la Vergine Madre» (197).



Un po’ di storia

La preghiera del Rosario nasce nel tardo medioevo, e prende il nome dal rosaio, cioè la corona o ghirlanda di rose. Diffusa ampiamente dall’Ordine domenicano, si è arrivati ad attribuire erroneamente la sua invenzione a S. Domenico di Guzman. In realtà la prima Confraternita del Santo Rosario è stata approvata nel 1476 dal Cardinale Alessandro Nanni Malatesta, legato pontificio e Vescovo di Forlì.

Il primo documento ufficiale che parla del Rosario è del 1479: la bolla Ea quae ex fidelium di papa Sisto IV. Ad esso ne seguirono altri, tra cui soprattutto la Consueverunt Romani Pontefices del 1569, e in cui papa Pio V stabilisce le precise modalità per la recita di questa preghiera. Comunque, non essendo una preghiera liturgica, lo “standard” del Rosario ha subito notevoli cambiamenti lungo i secoli.

Ultimi di questi cambiamenti sono quelli scritti da S. Giovanni Paolo II nella lettera apostolica del 2002 Rosarium Virginis Mariae: l’introduzione dei misteri luminosi, e la loro definizione come la seconda corona del Rosario, in quanto, ripercorrendo la vita di Gesù, seguirebbero i misteri gaudiosi e precederebbero quelli dolorosi.



Le corone e i misteri

La preghiera del Rosario è attualmente composta 4 corone, ognuna composta da 5 misteri. Si definiscono “misteri” gli eventi significativi della vita di Gesù e Maria: sono questi episodi ad essere al centro della contemplazione durante la preghiera.

Misteri gaudiosi, o della gioia, che si recitano il lunedì e il sabato:
  1. L’annunciazione dell'Arcangelo Gabriele a Maria Vergine
  2. La visita di Maria Vergine a Santa Elisabetta
  3. La nascita di Gesù
  4. La presentazione di Gesù al Tempio
  5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio

Misteri luminosi, o della luce, da recitarsi il giovedì:
  1. Il battesimo di Gesù nel fiume Giordano
  2. Le nozze di Cana
  3. L'annuncio del Regno di Dio
  4. La trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor
  5. L'istituzione dell'Eucaristia

Misteri dolorosi, o del dolore, da recitarsi il martedì e il venerdì:
  1. L’agonia di Gesù nell'orto degli ulivi
  2. La flagellazione di Gesù alla colonna
  3. L'incoronazione di spine
  4. Gesù è caricato della Croce
  5. La crocifissione e la morte di Gesù

Misteri gloriosi, o della gloria, da recitarsi il mercoledì e la domenica:
  1. La risurrezione di Gesù
  2. L’ascensione di Gesù al Cielo
  3. La discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo
  4. L’assunzione di Maria Vergine al Cielo
  5. L'incoronazione di Maria Vergine.



Il metodo

Il metodo tradizionale prevede l’uso, ma questo non è obbligatorio, di un accessorio particolare: la corona, costituita da una filza di grani, le cui parti corrispondono alle parti della preghiera stessa.

Inizio
  • Segno della Croce:
V. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.

  • Invocazione:
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in miei aiuto.
V. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
R. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

  • Recita del Credo:
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo,
Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.

  • 1 Padre nostro:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

  • 3 Ave Maria per chiedere di crescere nelle virtù teologali: fede, speranza e carità:
Ave, o Maria, piena di grazia,il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.

  • 1 Gloria al Padre:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.



5 decine ognuna composta da:
  • Annuncio del mistero che si contempla in quella decina.

  • 1 Padre nostro.

  • 10 Ave Maria.

  • 1 Gloria al Padre.

  • Preghiera di Fatima (facoltativa):
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in Cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose
della Tua misericordia.

  • Altre preghiere e invocazioni (facoltative).



Conclusione
  • 1 Salve Regina:
Salve o Regina
Madre di misericordia,
vita, dolcezza,
speranza nostra, salve.
A te ricorriamo esuli figli di Eva:
a te sospiriamo gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi
e mostraci dopo questo esilio Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria.

  • Litanie lauretane (facoltative):
Signore, pietàCristo, pietà
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.

Padre del cielo, che sei Dio.
R. Abbi pietà di noi.
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio.
Spirito Santo, che sei Dio.
Santa Trinità, unico Dio.

Santa Maria,
R. prega per noi.
Santa Madre di Dio,
Santa Vergine delle vergini,
Madre di Cristo,
Madre della Chiesa,
Madre della divina grazia,
Madre purissima,
Madre castissima,
Madre sempre vergine,
Madre immacolata,
Madre degna d'amore,
Madre ammirabile,
Madre del buon consiglio,
Madre del Creatore,
Madre del Salvatore,
Madre di misericordia,
Vergine prudentissima,
Vergine degna di onore,
Vergine degna di lode,
Vergine potente,
Vergine clemente,
Vergine fedele,
Specchio della santità divina,
Sede della Sapienza,
Causa della nostra letizia,
Tempio dello Spirito Santo,
Tabernacolo dell'eterna gloria,
Dimora tutta consacrata a Dio,
Rosa mistica,
Torre di Davide,
Torre d’avorio,
Casa d'oro,
Arca dell'alleanza,
Porta del cielo,
Stella del mattino,
Salute degli infermi,
Rifugio dei peccatori,
Consolatrice degli afflitti,
Aiuto dei cristiani,
Regina degli Angeli,
Regina dei Patriarchi,
Regina dei Profeti,
Regina degli Apostoli,
Regina dei Martiri,
Regina dei veri cristiani,
Regina delle Vergini,
Regina di tutti i Santi,
Regina concepita senza peccato originale,
Regina assunta in cielo,
Regina del santo Rosario,
Regina della famiglia,
Regina della pace.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
R. perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
R. ascoltaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
R. abbi pietà di noi.

Prega per noi, Santa Madre di Dio.
R. E saremo degni delle promesse di Cristo.

  • Orazione finale:
Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro,
di godere sempre la salute del corpo e dello spirito,
per la gloriosa intercessione
di Maria santissima, sempre vergine,
salvaci dai mali che ora ci rattristano
e guidaci alla gioia senza fine.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

  • Preghiera per le intenzioni del Papa (1 Padre nostro, 1 Ave Maria e 1 Gloria al Padre)

  • Benedizione:
Il Signore ci benedica,
ci preservi da ogni male
ci conduca alla vita eterna. Amen.



Per approfondire:
Rosarium Virginis Mariae (Lettera Apostolica di San Giovanni Paolo II all’episcopato, al clero e ai fedeli sul Santo Rosario), in vatican.va
Scrivimi e forse ti risponderò


Torna ai contenuti | Torna al menu